La Regione Lombardia
per rendere competitive le strutture ricettive
mette a disposizione
contributi a fondo perduto
(fino a € 200.000,00)
Interventi ammessi al beneficio
Sono ammissibili al bando progetti di realizzazione e riqualificazione di strutture ricettive alberghiere (alberghi o hotel, residenze turistico-alberghiere, alberghi diffusi, condhotel) e non alberghiere (villaggi turistici, campeggi e aree di sosta).
Spese ammissibili
Per i progetti presentati da imprese che:
- sono proprietarie degli immobili oggetto di intervento presso cui esercitano o intendono esercitare l’attività ricettiva alberghiera o l’attività ricettiva non alberghiera all’aria aperta oppure
- gestiscono o intendono gestire attività ricettiva alberghiera o attività ricettiva non alberghiera all’aria aperta in immobili di proprietà di persone fisiche che non svolgono attività economica le spese ammissibili devono essere riconducibili alle seguenti tipologie:
- a) arredi, macchinari e attrezzature
- b) opere edili – murarie e impiantistiche
- c) progettazione e direzione lavori per un massimo dell’8% delle spese ammissibili di cui alla lettera b)
- d) spese generali forfettarie per un valore del 7% delle spese ammissibili di cui alle lettere a), b) e c)
Per i progetti presentati da imprese che:
- gestiscono o intendono gestire attività ricettiva alberghiera o attività ricettiva non alberghiera all’aria aperta in immobili di proprietà di persone fisiche che svolgono attività economica o di persone giuridiche le spese ammissibili devono essere riconducibili esclusivamente alle seguenti tipologie:
- a) arredi, macchinari e attrezzature
- b) opere edili-murarie e impiantistiche unicamente per i costi delle opere strettamente funzionali e necessarie all’installazione di arredi, macchinari, attrezzature nella misura massima del 20% dei costi ammissibili per l’acquisto dei beni installati di cui alla lettera a)
- c) spese generali forfettarie per un valore del 7% delle spese ammissibili di cui alle lettere a) e b)
Investimento minimo: € 80.000,00.
I progetti ammessi devono essere conclusi entro 18 mesi dalla data di pubblicazione sul BURL del decreto dirigenziale di concessione dell’agevolazione al beneficiario.
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